Anche Corto Maltese, famosissimo personaggio creato da Hugo Pratt, ballava il tango. Raccontiamo un pò la sua storia
CORTO MALTESE è nato a Malta il 10 luglio 1887, e risiede ad Antigua, capitale delle Antille: suo padre era un marinaio della Cornovaglia e sua madre una celebre gitana di Siviglia soprannominata “la niña de Gibraltar”. Eredita dal padre la nazionalità britannica, un sentire celtico popolato di nebbie, di incanti e di pirati. Da sua madre trae il suo gusto per la magia e la lettura del passato e del futuro. E’ un coraggioso avventuriero, marinaio solitario che si batte per le cause perse in partenza e si innamora sempre di donne irraggiungibili.
In Argentina Corto va per la prima volta nel 1904, nel periodo in cui è imbarcato sul Vanità Dorata che fa scalo a Buenos Aires, e lì viene iniziato al tango. Nel 1908 Corto Maltese si trova a Boca, sobborgo di Buenos Aires presso il fiume Riachuelo fra immigrati italiani, marinai, ladri e ballerini di tango e vi incontra nuovamente l’amico Jack London. In questo paese infatti, arrivano tutti i più noti ballerini di tango con i quali Corto Maltese farà amicizia. in questa storia conoscerà nientemeno che il miliardario Onassis. Alcune tavole sono dei veri e propri capolavori, per costruzione e narrazione delle scene.
Infine arriva in Argentina nel 1923 e vi vive un’avventura incredibile: vi giunge per cercare la sua amica Louise Brookzowyc, che lavora per l’organizzaizone di prostituzione Warsavia. Corto scopre che il capo della polizia Estevez è responsabile dell’organizzazione e lo coglie sul fatto. Ritrova in questa storia due amici: Fosforito e Butch Cassidy, che aveva conosciuto 15 anni prima durante la sua ultima visita al paese.
Il personaggio di Louise Brookzowyc è un omaggio ad una grande attrice del cinema muto, Louise Brooks.
E Buenos Aires appare in tutta la sua brulicante bellezza, con un realismo che supera la stessa vita vissuta. Un’esperienza che fa dimenticare al lettore il resto del mondo.
Anche in un ambiente cittadino come Buenos Aires, le immagini sono piene di esotismo, come in tutte le altre storie di Corto.
Il disegno è realistico e dettagliato con forti contrasti fra zone scure e chiare. Il colore è assente, ma le inquadrature hanno una forza straordinaria, nella loro grande varietà.
Nel magnifico intreccio che l’arte sapiente di Hugo Pratt disegna per 104 pagine, i personaggi hanno uno spessore da grande romanzo. Si incontrano visi più o meno noti, ma un ritorno importante è quello di Esmeralda, donna amata da Corto Maltese. La sola presenza del marinaio di Malta in città mette in moto tutta una serie di avvenimenti, che porteranno a un finale dolce-amaro. Il protagonista riuscirà ad uscirne senza gravi conseguenze, come sempre, ma non è questo che conta. E’ importante la città, i particolari mimini, il matè, il biliardo alla goriziana, il tango, la parrilada, e altro ancora.
Potrebbe essere soltanto la squallida storia di una polacca ebrea, ma è molto di più…
Io purtroppo non ho ancora avuto la fortuna di leggere nessuna di queste storie. Da quando ho iniziato a preparare il post mi è presa una gola… C’è qualcuno che ci è riuscito, e ch ci può raccontare di più? Una fumettomane convinta vi prega…
Siti su Hugo Pratt se ne trovano a dismisura.. tra tutti vi consiglio…
http://www.cortomaltese.info/corto.html
http://batmouse.club.fr/index.html
http://www.ubcfumetti.com/enciclopedia/?15364